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img Domande fondamentali

Alcune domande fondamentali poste a Benjamin Creme:

Come sapremo riconoscere il Cristo?

B.C.: Come lo riconosceremo? Come potremo essere certi che colui che vedremo è veramente il Cristo? Molti individui nel mondo trasmettono un insegnamento molto concreto e molto bello; alcuni fra questi vengono considerati dai loro discepoli come se fossero il Cristo. Sappiamo inoltre che attualmente varie persone pretendono di essere il Cristo, o Maitreya, e nel contempo sappiamo della profezia annunciante che, prima dell'apparizione del Cristo vi saranno dei "falsi Cristi" e che se qualcuno addita un uomo dicendo: "ecco il Cristo", non bisogna crederci.

Nessuno additerà il vero Cristo. Sarà compito di ognuno di noi rendersene conto personalmente. Il Cristo è l'incarnazione dell'energia che chiamiamo coscienza cristica o principio cristico, l'energia del Cristo cosmico. Essa è distribuita per noi nel mondo da Maitreya, il Cristo, e noi lo riconosceremo a seconda di come questa energia si manifesta in noi.

Il Cristo dimostrerà che la nostra vita politica e economica deve compiere una svolta totalmente nuova, ovvero divenire l'attività spirituale che essa è essenzialmente; lo stesso vale per il nostro sistema educativo, la scienza e la cultura, che esigono una connotazione spirituale nuova. Parlerà di ogni aspetto dell'attività umana: e sarà per l'estensione del suo insegnamento, per l'universalità del suo punto di vista che sapremo riconoscerlo. Per la sua immensa potenza spirituale, la straordinaria aura di purezza e santità, l'evidenza del suo amore e capacità nel servire, per tutte queste qualità lo potremo riconoscere.

Molte persone seguiranno il Cristo senza identificarlo, lo seguiranno perché confidano in quanto dice e sostiene: condivisione e fratellanza, giustizia e libertà per tutta l'umanità. Sarà il portavoce di un certo genere di gruppi che seguono la stessa linea di pensiero, non il predicatore di un tempo. Maitreya ha detto che alcuni, forse, saranno sorpresi per il suo aspetto. A dire il vero, egli non viene come capo dei cristiani o di una qualche Chiesa; è anche possibile che i dirigenti cristiani convenzionali siano fra gli ultimi a riconoscerlo. Egli non è il solo e unico figlio di Dio, ma l'amico e fratello maggiore dell'umanità.

Un giorno, quando un numero sufficiente di persone saprà rispondere alla sua presenza e alla sua energia, lui si rivelerà. Le reti radio-televisive saranno appositamente collegate e Maitreya sarà invitato a rivolgersi al mondo intero. Tramite un contatto telepatico particolare, Egli potrà comunicare simultaneamente con ognuno di noi in tutto il mondo. Potremo così sentire le sue parole entrare silenziosamente nella nostra mente, ognuno nella propria lingua. Ed è a questo modo che sapremo che egli è davvero il Cristo, mentre la nostra risposta alle sue parole determinerà il futuro del mondo.

Qual'è l'essenza dell'insegnamento del Cristo per la Nuova Era?

B.C.: Il Cristo dispenserà i suoi insegnamenti in fasi consecutive, ognuna correlata ai bisogni dell'umanità in ogni stadio evolutivo nel corso dei prossimi 2350 anni. Dapprima porrà l'accento sull'unità dell'umanità, sulla realtà dell'anima umana e sull'importanza della condivisione e di giuste relazioni fra gli esseri umani. Ci insegnerà sulla la legge di causa e effetto in relazione alla legge di rinascita, evidenziando così l'importanza dell'innocuità in tutte le nostre relazioni. Quando queste idee saranno radicate nella società e avranno prodotto i cambiamenti necessari nelle nostre strutture politiche, economiche e sociali, il Cristo inaugurerà la nuova religione mondiale, che unirà gli approcci verso Dio dell'oriente e dell'occidente: i primi fondati sul principio di Dio immanente, i secondi su Dio trascendente. Ci insegnerà i misteri del sentiero dell'iniziazione, il sentiero scientifico verso Dio. L'iniziazione sarà al centro della nuova religione mondiale. Ma innanzitutto, svelerà un nuovo aspetto di Dio: questa è la nuova rivelazione che ci apporterà.

Quale sarà il compito iniziale di Maitreya?

B.C.: Dapprima ispirerà l'umanità a realizzare le condizioni necessarie per garantire la pace nel mondo; dimostrerà che, per raggiungere questa meta, bisogna innanzitutto che accettiamo il principio della condivisione. Quest'accettazione farà prevalere l'armonia sullo squilibrio attuale, risultato della tremenda discrepanza fra lo stile di vita nei paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo. La sua prima proposta consisterà in un programma d'aiuto intensivo per salvare dalla fame e dalla morte milioni di esseri umani nel terzo mondo. Negli anni successivi assisteremo alla ristrutturazione della società e gradualmente si creeranno le basi per una nuova civilizzazione fondata su una maggiore giustizia sociale. Egli saprà ispirare in modo appropriato l'umanità alla creazione di un mondo rinnovato. Il suo primo compito sarà perciò un'attività di ricostruzione.

Quali sono le caratteristiche dell'Era dell'Acquario?

B.C.: La qualità dominante delle energie dell'Acquario è la sintesi. Essa provocherà dunque la fusione in un tutt'uno dell' umanità, attualmente divisa e separata.

Un nuovo senso di unità, con tutta la creazione, sostituirà l'attuale senso di separazione. Nella sfera sociale e politica questo si concretizzerà in fratellanza, giustizia e condivisione. La paura e confusione attuali cederanno il posto a una nuova libertà e alla percezione di un nuovo significato riguardo al senso della vita. Sarà un'era in cui l'umanità, per la prima volta nel suo insieme, prenderà coscienza della sua propria divinità e la manifesterà. La cooperazione rimpiazzerà la competizione; la tolleranza e la buona volontà sostituiranno la divisione e l'odio.

Come possiamo essere sicuri che il Cristo non sarà respinto?

B.C.: La risposta, ovviamente, è che non possiamo esserne certi. Ma sta a noi fare in modo che ciò non succeda, sta a noi accoglierlo volontariamente. La sua funzione sta nel dirigere e nel condurre, però dobbiamo seguirlo volontariamente. In caso contrario lui non può fare niente, ha le "mani legate", legate alla Legge. La scelta spetta all'umanità.

Egli però ha spiegato che non abbiamo un'alternativa al progredire nella condivisione e nella cooperazione, ed è proprio questo che insegnerà. L'umanità si trova in un'impasse e non c'è altra via d'uscita; siamo giunti al punto in cui, quanti non hanno un'istruzione e molti fra gli istruiti, guardano al futuro con terrore. In una forma o nell'altra, non intravedono che distruzione: per cause ambientali, indigenza, problemi di sovrappopolazione, guerre nucleari, o per una combinazione di questi fattori. Non c'è via di scampo.

Il Cristo giunge con un insieme di proposte, ed esse porteranno a un completo riorientamento del pensiero e della percezione umani; se le seguiamo, faremo un passo avanti; possiamo anche respingerle, sta a noi decidere. Recentemente ha detto che: "molti mi ascolteranno, ma non tutti; ciononostante la mia Armata di Luce trionferà sicuramente". A suo tempo disse anche che: "La fine è conosciuta dall'inizio" e si può presumere, benché non lo si possa affermare (non posso asserire niente di assolutamente certo), che questa volta non verrà respinto dall'umanità. So che Egli è giunto il più presto possibile, ma non troppo presto. Vi è stata tutta una preparazione nel corso degli anni. Infatti, l'Esteriorizzazione della Gerarchia ha avuto inizio dal 1860. Alcuni discepoli giunti a quel tempo, come H.P. Blavatsky e altri, hanno trasmesso al mondo gli insegnamenti della nuova era. Non mi riferisco solo all'insegnamento occulto; intendo dire nuove idee filosofiche, politiche, economiche e altre. L'umanità adesso è adulta, ed è preparata in modo assai diverso di un tempo (quando il Cristo giunse in Palestina). L'esperienza dell'era dei Pesci, la propagazione dell'educazione, la comunicazione tecnologica moderna, hanno permesso che ora, un Istruttore, possa rivolgersi per la prima volta a un mondo effettivamente adulto. Dunque la speranza, e ne sono quasi certo, è che l'umanità non lo respingerà.

Nota dell'autore: in numerosi Messaggi, successivi alla risposta sopramenzionata, Maitreya stesso ha precisato di non avere alcun dubbio sulla risposta degli uomini: nel messaggio N. 11: "Il mio cuore mi dice la vostra risposta, la vostra scelta, e ne è felice". N. 65: "Per questa ragione, amici miei, non abbiate timore che l'umanità mi respinga. I miei progetti sono al sicuro nelle vostre mani". N. 77: "So che in ogni essere umano dimora un essere divino, il cui disegno è di far trionfare l'amore e la giustizia".

Maitreya diverrà un personaggio pubblico?

B.C.: Sì, sarà un portavoce conosciuto: sarà sia l'ispiratore profondo, che il portavoce di un certo tipo di gruppi di riflessione, impegnati nella condivisione, nella fratellanza, nella politica, nell'economia, nel sociale, come pure nella filosofia, nella religione e nella scienza. Ci si può veramente aspettare che parlerà di tutto quanto concerne i bisogni dell'umanità. Sarà il portavoce di quei gruppi orientati ai principi che governano la nostra vita nella Nuova Era: Condivisione, Giustizia, Libertà, Buona Volontà.

Questi sono i principi che realizzeremo, i principi dell'Acquario, e che possiamo definire di Sintesi e Universalità.

Come possiamo essere certi che Maitreya non è il "falso Cristo"?

B.C.: Non c'è un unico "falso Cristo". Svariati istruttori rinomati credono di essere il Cristo, oppure sono considerati come tali dai loro discepoli. Personalmente ho avuto occasione di incontrare varie persone che si illudono di essere il Cristo. Le chiavi che permettono di riconoscerlo sono il discernimento e la ricognizione spirituale.

Sono persuaso che il Giorno della Dichiarazione, con il contatto telepatico planetario che Maitreya stabilirà con tutta l'umanità, non avrete più dubbi sulla sua vera statura. Si riconosce l'albero dai suoi frutti. Ed è per i suoi attributi di Amore, Saggezza, Potenza spirituale, Dedizione all'umanità che riconoscerete Maitreya e lo capirete per quello che è.

Il Mondo sarà governato dalle Nazioni Unite, oppure esisterà un'altra organizzazione "diretta" da Maitreya?

B.C.: Non è previsto un governo mondiale unico. L'ONU diventerà (e lo è già in una certa misura) un parlamento dove saranno esposti e ordinati i problemi internazionali. Non è prevista un'altra organizzazione di questo genere e Maitreya non "dirigerà" alcuna organizzazione; Maitreya opererà unicamente in qualità di Istruttore mondiale.

Lei parla spesso di politica e di economia, che sono temi molto materialistici: ma è di questo che si occupa il Cristo?

B.C.: Sì, certamente. Egli non giunge principalmente come guida religiosa; aspettatevi piuttosto di vederlo nelle vesti di educatore nel senso più ampio del termine. La spiritualità non comprende unicamente i temi religiosi; tutto quanto eleva l'essere umano al di sopra del suo stato attuale, sia sul piano fisico, emotivo, mentale o intuitivo è spirituale. Dobbiamo ampliare il nostro concetto di cosa è veramente spirituale per riuscire a riconoscere il Cristo. Egli giunge per dimostrare che la vita spirituale può essere vissuta a tutti i livelli dell'esistenza umana: che il cammino scientifico verso Dio, sul quale ci istruirà, è sufficientemente ampio e diversificato da conciliare tutti gli uomini. In futuro, ognuno di noi si renderà conto delle basi spirituali su cui poggia la nostra vita e cercherà di esprimerle nella propria sfera di attività. E' la missione del Cristo, di poter stabilire il regno di Dio esteriormente nel mondo; e potrà realizzare la sua missione se noi rispondiamo alla necessità attuale: quella di trasformare la società verso un orientamento più spirituale e più giusto.

Quando afferma che Maitreya è a Londra dal 19 luglio 1977 e che il Maestro Gesù è a Roma, intende dire che Essi sono in un corpo fisico?

B.C. : Sì.

Quale delle principali religioni mondiali, se sarà il caso, presume che sarà la prima a sparire, quando il Cristo avrà iniziato a operare apertamente?

B.C. : Nessuna. Maitreya non ha il compito di stimolare la distruzione delle grandi religioni; è piuttosto il contrario. Il suo lavoro consisterà dapprima nello stimolare le trasformazioni economiche, politiche e sociali. Quando, infine, inaugurerà la nuova religione mondiale, fondata sull'iniziazione, i suoi aderenti giungeranno, come già succede ora, da tutte le religioni.

Qual è il ruolo del Budda nella nostra Gerarchia planetaria, e che relazione intrattiene con Maitreya?

B.C.: Il Budda non dispone più di un veicolo fisico, ma dimora nel centro più elevato del nostro pianeta: Shamballa, situato nel deserto del Gobi nei due piani eterici più elevati. Il Budda agisce quale "Intermediario Divino", fra Shamballa e la Gerarchia, esponendo il Piano di Shamballa ai tre grandi Signori della Gerarchia (il Cristo, il Manu e il Signore delle Civilizzazioni) che si avvicinano il più possibile al Piano e lo realizzano tramite l'umanità. E' il fratello di Maitreya; ambedue furono fra il primo gruppo dell'umanità terrestre a "trionfare", vale a dire a superare le iniziazioni all'inizio dell'epoca atlantidea. Il Budda è profondamente impegnato nel processo della missione di Maitreya quale Istruttore mondiale.

Ho letto che il Budda portò la Luce; il Cristo l'Amore, e che il prossimo Avatar porterà la Potenza. E' quest'ultimo aspetto che il Cristo cerca di presentare oggi, o dovremo aspettarci l'arrivo di un altro Avatar?

B.C.: Il Cristo porta infatti l'aspetto Potenza o Volontà di Dio nel mondo. Negli ultimi duemila anni, dal suo avvento in Pastina attraverso Gesù, è divenuto l'Incarnazione della Volontà, come pure dell'Amore e della Luce di Dio. Il Suo intervento avrà quale effetto di allineare, per la prima volta, la piccola volontà separata e personale dell'umanità alla Volontà di Dio. Per quanto concerne i singoli discepoli, l'aspetto Volontà si fa percettibile verso la terza iniziazione; la corrispondente energia emana dalla Monade, o Scintilla Divina; mentre le energie di Amore e Luce provengono dall'Anima. Per i puristi, tutti e tre gli aspetti originano dalla Monade, ma la fusione con la sola anima apporta soltanto Luce e Amore.

Detto questo, ci saranno ovviamente numerosi altri Avatar per aiutare l'umanità nel suo lungo percorso evolutivo verso la perfezione.

Ci potrebbe parlare del Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, del quale diceva che è ricettivo all'energia dell'Avatar di Sintesi?

B.C.: Quando giunse in Palestina, il Cristo capì che non c'erano abbastanza servitori e discepoli nel mondo, attraverso i quali poter lavorare, costruire la nuova civiltà di allora, e che gli avrebbero preparato la via. Inoltre, non aveva ancora questa connessione profonda, questa unione con l'aspetto Volontà di Dio acquisita in questi due millenni e necessaria per completare il suo compito.

Attualmente il Cristo è l'Incarnazione della Volontà come pure dell'aspetto Amore di Dio.

Nel 1922, il Cristo inaugurò di conseguenza il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, il più importante gruppo esistente al mondo, benché non abbia alcuna forma e organizzazione esteriore. Ogni membro di questo gruppo è connesso soggettivamente, ossia interiormente a livello dell'anima, con la Gerarchia. I Membri conoscono e comprendono il Piano, e il loro ruolo in esso.

Sul piano esteriore vi sono due gruppi: il primo vasto gruppo non è consapevole del proprio legame con la Gerarchia e lavora unicamente per impressione da parte dei Maestri; il secondo gruppo forma il nucleo interno e opera consapevolmente sul piano esteriore con la diretta supervisione dei Maestri.

Composto da uomini e donne di ogni strato della società, il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo dispone di membri in ogni paese, senza eccezioni. Dal 1922, salvo il periodo della guerra, è stato attivo nel delineare all'umanità i più rilevanti principi che governeranno la nostra vita in futuro: giusti rapporti umani, condivisione e giustizia. Questo gruppo è presente nei settori dell'educazione, della politica, dell'economia e della scienza. I Suoi membri sono i precursori del Cristo, l'avanguardia per preparare la via: per la loro comprensione del Piano, il loro amore altruistico per l'umanità, il loro desiderio di servire, essi rappresentano una garanzia per l'esecuzione corretta del Piano della Gerarchia, della quale fanno parte. A questo modo, il lavoro della Gerarchia non infrange il libero arbitrio dell'umanità. Il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, composto oggi da diversi milioni di persone, costituisce un ponte tra l'umanità e la Gerarchia.

Se Maitreya può dividere la sua coscienza e porre la sua attenzione verso migliaia di individui, allora è presente nella consacrazione durante la messa cattolico-romana e anglicana, e la sua benedizione risiede nelle ostie consacrate, oppure in questo rituale opera il Maestro Gesù, essendo sua la responsabilità della religione cristiana?

B.C.: E' sempre l'energia e la benedizione di Maitreya a consacrare l'ostia nell'eucaristia, il rituale più valido e il più autentico della Chiesa cristiana. Beninteso, ostie e vino non sono trasformati in "corpo e sangue" di Cristo; si tratta di un atto simbolico compiuto in sua memoria. La trasmissione energetica però è reale.

Quando si sentono delle energie molto forti, come possiamo sapere se provengono dall'anima, da un Maestro, oppure, oso sperare, da Maitreya? Ciò accade, per esempio, ogni volta che leggo i messaggi di Maitreya.

B.C.: E' praticamente impossibile leggere i messaggi di Maitreya, soprattutto ad alta voce, senza invocare le sue energie: è una delle ragioni per cui i messaggi sono stati dati. E' più complesso rispondere alla prima parte della domanda poiché, innanzitutto, è una questione di esperienza e discernimento; in generale si può considerare che l'energia provenga dall'anima.

Maitreya utilizza alcune delle statue fra le molte che lo rappresentano, per trasmettere le sue energie?

B.C.: Sì, certamente. Questo è il caso ad esempio per la celebre statua in legno nel tempio di Koryuji a Kyoto, in Giappone, che data del VI o VII secolo; da centinaia d'anni è chiamata "la statua dalla luce dorata" proprio per l'irraggiamento che talvolta si verifica.

Per una persona comune che aspira a incontrare Maitreya, è possibile entrare in contatto interiormente con lui?

B.C.: A seconda di cosa si intende per "entrare in contatto". Se ciò significa che ognuno possa ricevere da Maitreya delle comunicazioni, messaggi, consigli, un'illuminazione, la risposta è negativa, in quando non stabilisce questo tipo di contatto. Conosco un buon numero di persone che rivendicano una simile relazione e che spesso me ne descrivono i risultati ma, secondo le informazioni di cui dispongo, queste pretese sono infondate, come lo conferma la natura di quanto è "ricevuto".

Se per "entrare in contatto" si intende che si può invocare la sua energia, il suo amore, allora la risposta è certamente positiva; l'ha detto lui stesso nel messaggio N. 49: "Il mio aiuto è a vostra disposizione, non dovete far altro che chiederlo".

Il Cristo può esserci d'aiuto anche mentre dormiamo?

B.C.: Sì, utilizza spesso questo metodo di contatto.

Sono convinto che Maitreya sarà accompagnato da alcuni grandi deva o angeli. Potrebbe parlarci di questo tema e precisare cosa ciò rappresenta per l'umanità?

B.C.: Il Cristo fu chiamato da Budda Gautama e da San Paolo "l'Istruttore degli angeli e degli uomini", è ciò corrisponde precisamente alla sua funzione. Egli è un Istruttore per i deva e nel contempo la guida per l'evoluzione umana. Come indicato dal Maestro Djwal Khul nelle opere di Alice Bailey, Egli apporterà – e infatti ha già apportato – nel mondo taluni grandi deva che opereranno in stretta relazione con l'umanità e che ci insegneranno numerosi aspetti dell'arte di vivere.

Maitreya, è senza peccato? E' nato da una vergine?

Maitreya è completamente perfetto, in termini planetari. Anche dal profilo sistematico, è sprovvisto di quel senso di separazione che noi definiamo peccato.

No, è un Maestro che ha ricevuto le iniziazioni della Resurrezione e dell'Ascensione. Per questa sua manifestazione attuale nel mondo moderno, Egli utilizza un corpo che si è creato lui stesso: un cosiddetto mayavirupa.

Cosa le ha detto Maitreya, riguardo alla sua immortalità fisica? Sembra che abbia vissuto a lungo nell'Himalaia.

B.C. Maitreya ha trascorso nel suo ritiro nell'Himalaia, situato a circa 6000 m di altitudine, i due ultimi millenni in un corpo di luce, vale a dire il corpo di un Maestro altamente evoluto, risorto e asceso. Questo corpo si trova ora "in uno stato di riposo" o, per usare le sue parole, "in uno stato d'animazione sospesa". Per quanto concerne il corpo con il quale vive e lavora ora, a Londra, l'ha creato lui stesso per questa missione che ha intrapreso e resterà immutato nei prossimi 2500 anni.

Adesso che vive a Londra, Maitreya il Cristo continuerà a garantire la sua funzione di capo della Gerarchia, soprattutto in maggio, per la festa del Wesak? Se sì, utilizzerà il suo "corpo di luce" attualmente a riposo sull'Himalaia?

B.C.: Egli è e resterà il capo della Gerarchia pur essendo fisicamente presente fra noi, anche durante la festa del Wesak che ha luogo in una valle remota dell'Himalaia. Nel corso di questa festa antichissima che vede il Budda entrare strettamente in rapporto con l'umanità, Maitreya opera dal suo mayavirupa con il quale vive a Londra; senza lasciare questa città egli è simultaneamente presente nei due luoghi.

La presenza di Maitreya sarà notevole? Avremo la possibilità di seguirlo alla radio e alla televisione, di leggere articoli su di lui nella stampa? Avrà un porta parola, un giornale o una rivista?

B.C.: Maitreya non avrà un porta parola ufficiale, un giornale o cose simili. In quanto guida, Istruttore, parteciperà spesso alla radio e alla televisione e sarà menzionato nei giornali. I suoi insegnamenti saranno prevalentemente diffusi per radio e televisione. Questa sarà la fase della rivelazione , annunciata dal Maestro DK, attraverso Alice Bailey, come avente inizio dopo il 1975.

Il Cristo viaggerà in ogni parte del mondo? E anche i Maestri di Saggezza?

B.C.: Alcuni Maestri viaggeranno, altri no. Taluni sono stati designati per occupare degli incarichi particolari nei centri specifici, i cinque centri spirituali maggiori e i due centri minori. Il Cristo viaggerà nel mondo (no so quanto tempo dopo il Giorno della Dichiarazione) in modo da offrire a tutti l'opportunità di vederlo in modo più personale.

Lo stile dei suoi viaggi sarà simile a quello adottato dal Papa? Sarà più facile avvicinarlo?

B.C.: I problemi tecnici e logistici legati ai suoi spostamenti rendono difficile la risposta. Tenderei a pensare che suoi viaggi saranno paragonabili a quelli del Papa ma, beninteso, su scala assai più vasta. Il Papa attira principalmente i cattolici, mentre il Cristo ridesterà l'interesse di milioni, o miliardi di persone, di ogni credo come pure di quelle senza credenza. Sono certo che farà il possibile per lasciarsi avvicinare con maggior facilità del Papa, visto che Maitreya non corre alcun rischio d'attentato essendo invulnerabile. Di questo pericolo non avranno di che preoccuparsi i governi che avranno probabilmente la responsabilità di organizzare i suoi viaggi. Per Maitreya, questo sarà un compito immenso.

Avrà delle missioni specifiche, a seconda del paese che visiterà?

B.C.: Le sue funzioni assumeranno aspetti diversi, a seconda dei paesi; si recherà in svariati parti del modo con dei disegni specifici. Credo che cercherà sempre di proporre i suoi buoni contributi nel modo più appropriato. E' qui per servire il mondo e suppongo che è a questo modo che si presenterà. Non pretenderà di conoscere ogni cosa e di poter fare tutto per noi. Se però la gente e i governi gli chiedono consigli, prima di prendere delle decisioni riguardo ad esempio al Medio Oriente o all'Irlanda del Nord, Egli elargirà indubbiamente le sue direttive e il suo aiuto. Anche quando dei problemi appaiono irrisolvibili, è possibile che la gente accetti da Maitreya dei consigli e dei suggerimenti che rifiuterebbe se provenissero da esseri di una statura inferiore.

Maitreya, istruirà ogni nazione riguardo al disegno dell'anima e al ruolo specifico nel Piano?

B.C.: Sì. Non solo Maitreya, anche i Maestri elucideranno sul destino interiore delle diverse nazioni.

Ogni nazione ha un contributo unico da apportare a una civiltà, anche se alcune, per via dei loro raggi (ogni azione ha un raggio dell'anima e un raggio della personalità), per le loro dimensioni, della loro qualità maschile o femminile, hanno talvolta un ruolo più decisivo da compiere. Ogni nazione ha un disegno e una "valuta" occulta, un ruolo nello sviluppo e nell'evoluzione della razza umana.

Il suo "quartier generale" rimarrà a Londra?

BC.: No, in un certo senso non avrà un quartier generale. Credo che non risieda che per un certo tempo a Londra. Il suo viaggio attraverso il mondo dovrebbe durare almeno due o tre anni. In seguito, andrà di tanto in tanto in ogni paese o gruppo di paesi con particolare bisogno del suo aiuto, dove potrebbe essere maggiormente utile per un determinato periodo.

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